Manovra di bilancio: il sindaco de Magistris salvo per un voto


Nella notte è passato il bilancio di previsione 2020-2022 del Comune di Napoli, sul cui esito si giocava l’ipotesi di commissariamento della giunta de Magistris. La manovra di bilancio è infatti stata approvata sul filo del rasoio, con 19 voti a favore e 18 contrari. Per motivi di spazio la seduta, durata quasi 18 ore, si è tenuta nella Sala dei Baroni anziché nel Consiglio di via Verdi.

Paura prima del voto a causa del malore che ha colto il consigliere Nino Simeone, sottopostosi di recente a un delicato intervento chirurgico al cuore. Simeone si è ritirato dall’aula per effettuare i dovuti controlli in ospedale.

Decisiva per l’okay alla manovra di bilancio l’assenza di due consiglieri di Forza Italia, Salvatore Guangi e Mimmo Palmieri. Dalle file del partito di Berlusconi si sono levati i no di Coppola e Lanzotti. Contrario il blocco formato da Cinque Stelle, PD, Italia Viva, Fratelli d’Italia e La Città. Sorprende il sì di Anna Ulleto, ex Pd passata al Gruppo Misto.

Con questo risultato de Magistris evita la sorte toccata il primo Dicembre al sindaco di Aversa, Alfonso Golia. Privo della maggioranza, il primo cittadino è stato rimosso dall’incarico. Il comune casertano è stato commissariato in attesa di nuove elezioni.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI