VIDEO/ Luca Abete nelle Case dei Puffi di Scampia: abitazioni sempre più degradate


Le Case dei Puffi sono un complesso abitativo nato nel quartiere Scampia, costruito in emergenza negli anni ’80 per sistemare circa 200 famiglie dopo il terremoto. La costruzione doveva essere temporanea, ma in realtà dopo 40 anni la situazione è sempre la stessa. Infatti, ad oggi, le abitazioni sono in situazioni instabili.

A denunciare la situazione è Luca Abete con un servizio per Striscia la Notizia, mandato in onda ieri 27 gennaio. I locali interrati sono completamente inagibili, con tubature che perdono acqua e, di conseguenza, muri sempre più marci. Addirittura le rampe delle scale sono state lasciate in cemento grezzo per poi essere ricoperte con del materiale plastico.

Per quanto riguarda le abitazioni, queste ultime si trovano in uno stato deplorevole. I soffitti cadono a pezzi a causa dello stato stato in cui si trovano, in nessun appartamento sono presenti impianti di riscaldamento e gli impianti elettrici sono ormai fuori norma. Oramai ognuno cerca di arrangiarsi con quel che può, cercando di tamponare il più possibile.

Case dei Puffi: una piccola speranza

A dare una piccola speranza a queste 200 famiglie è l’assessore al patrimonio Alessandra Clemente, che parla del suo piano. “Mi sono fatta promotrice di un piano straordinario che metteremo in campo grazie alla normativa dell’efficentamento energetico. Ci consentirà il governo la possibilità di ristrutturare molti immobili, avvalendoci dei fondi che metterà a disposizione”. E quindi non possiamo fare altro che aggrapparci a questa piccola speranza e sperare che le cose cambino il prima possibile. D’altronde, soprattutto nell’ultimo periodo, Scampia sta cercando di rialzarsi e di ripulire la sua “faccia” con gesti e iniziative onorevoli.


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