I motivi sono stati spiegati da una manifestante: “Abbiamo chiesto un incontro alla Regione per i temi che investono la classe proletaria e la Regione finge di non vederci, non sentirci, di non leggere le mail. Noi non torniamo a casa come se nulla fosse successo, perché da un anno le famiglie proletarie non possono fare la spesa, hanno fatto finta di riaprire ma la verità è che hanno distribuito le briciole, scaricando la crisi sulle famiglie. E le donne proletarie non possono neanche scendere a scioperare perché non hanno chi le guarda i figli“.
Tra gli striscioni che i manifestanti avevano con loro ce n’era uno che esponeva la frase ‘Movimento di lotta disoccupati 7 novembre‘, che sui social avevano annunciato lo sciopero attraverso un post. Il Movimento si è riunito nella giornata della festa della donna per rimarcare come la disoccupazione in questo anno di pandemia abbia penalizzato molto di più le donne.
DISOCCUPATE A CASA CON I FIGLI E SENZA SORD: CHIACCHIERE E PROMESSE NON NE VOGLIAMO PIÙ: ALLA VIOLENZA E ALL’OPPRESSIONE…
Pubblicato da Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre” su Sabato 6 marzo 2021
Oggi alle 14.30 a Santa Lucia sotto la sede della Regione Campania saremo in piazza, come tutti i giorni. La lotta…
Pubblicato da Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre” su Lunedì 8 marzo 2021