Napoli, barista picchiato per errore: “Nel mio locale non servo alcool ai minori”


Ieri la notizia del barista picchiato per errore a Napoli ha fatto in fretta il giro del web. Un padre, infuriato dopo che la figlia minorenne era finita in ospedale a causa del troppo alcool, ha deciso di farsi giustizia con le proprie mani aggredendo il proprietario del bar. Il padre però ha scagliato la propria furia nel bar sbagliato, malmenando il povero barista sbagliato.

Napoli – parla il barista picchiato per errore

Subito sono arrivate le rassicurazioni dello stesso titolare del locale, uno dei più famosi dei Quartieri Spagnoli, Cammarota Spritz. Armando, sulla pagina Facebook del locale, ha voluto ringraziare tutti per la solidarietà che il popolo napoletano, soprattutto quello dei Quartieri, gli ha dimostrato. “Grazie per tutta la solidarietà che mi state dimostrando“.

In un post precedente invece, lo stesso Armando, aveva voluto sottolineare la politica corretta del suo bar, che ormai da anni non vende alcool ai minorenni e prova a non disturbare il vicinato. Anche per questo motivo è molto apprezzato nella zona.

Sto meglio ma sono ancora provato da ciò che è successo.La legge farà il suo percorso, fortunatamente nessuno di voi è stato coinvolto. Nel mio locale non serviamo alcolici ai minorenni, abbiamo alzato l’attenzione quasi 2 anni fa. Cammarota Spritz è vittima dell’essere la prima e la più conosciuta Spritzeria dei Quartieri Spagnoli.

Vi racconto questo piccolo aneddoto, da circa 2 settimane ho levato la cassa della musica per rispetto del Quartiere e per dare un segnale, nonostante questo sono arrivate segnalazioni alle forze dell’ordine che da noi c’era il volume alto, questo perché qualsiasi spritzeria viene chiamata Cammarota Spritz. Faccio un saluto ai tanti ragazzi che mi hanno scritto in privato e a coloro che mi hanno da subito assistito“.


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