Manfredi attacca Le Figaro: “Terzo Mondo? Se i turisti vengono a Napoli significa ben altra cosa”

Gaetano Manfredi


Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è intervenuto questa mattina a Radio Marte toccando diversi punti, dall’attualità della “bomba” lanciata da “Le Figaro” su Napoli, al problema denaro nel Comune.

Manfredi difende Napoli dall’attacco de Le Figaro

Proprio sull’opinione del giornale francese, il primo cittadino ha ribadito la linea già tracciata da Sorrentino e Servillo: “È stato un giudizio molto ingeneroso e noi con i fatti dobbiamo dimostrare che siamo ben altra cosa rispetto a quello che raccontano. E’ ovvio che Napoli è anche una città che soffre tanto, lo sappiamo, ma anche nella sofferenza è una città bellissima

. Noi non dobbiamo mai dimenticare l’orgoglio e il coraggio dei napoletani che, davanti a tante difficoltà, sono sempre stati capaci di dare il meglio“. Manfredi ha poi concluso dicendo: “Se tanti turisti e tanti amici vengono a Napoli con tanta passione e desiderio significa che siamo ben altra cosa“.

Sullo stesso argomento ieri se erano pronunciati anche Paolo Sorrentino e Toni Servillo, durante la prima partenopea del film candidato agli Oscar “È stata la mano di Dio”. L’attore ha definito Napoli “spiazzante e magnifica”, aggiungendo: “È il terzo mondo questo? Se sì, io lo amo“. E il regista ha aggiunto: “Mi pare che Napoli si difenda benissimo da sola“.

Sulla questione denaro pubblico in ritardo per rimettere in sesto la città, Manfredi ha aggiunto: “Su Napoli ci sono sempre troppi pregiudizi e per questo è difficile lavorarci ed ottenere quello che si vuole“.


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