Oggi 3 dicembre si festeggia San Francesco Saverio: è patrono di Napoli dal 1656

Foto Museo del Tesoro di San Gennaro


Non solo San Gennaro. Sono tanti i patroni di Napoli e gli affidamenti celesti che nel corso dei secoli sono stati associati alla città partenopea, nel ‘900 furono quattro: s. Maria Francesca delle Cinque Piaghe, s. Lucia, s. Gertrude, s. Rita. Ma nel 1656 tra chi deve proteggere le bellezze e il popolo di Napoli c’è anche San Francesco Saverio di cui oggi si festeggia l’onomastico.

LA STORIA DI SAN FRANCESCO SAVERIO: PATRONO DI NAPOLI

E’ il Museo del Tesoro di San Gennaro a ricordare la sua storia con una foto di un busto che lo ritrae:

San Francesco Saverio è protettore delle missioni, dei missionari, dei marinai, delle cause di difficile risoluzione e dalla peste, infatti era invocato a protezione delle epidemie. Il busto è stato realizzato da Gian Domenico Vinaccia (1663) in argento e bronzo dorato Napoli. Dopo l’incontro con un fuggiasco giapponese, il gesuita spagnolo Francesco Saverio decise di evangelizzare il Giappone. Sbarcò a Kagoshima il 15 agosto 1549 nell’isola di Kiu-Sciu e nel corso di quello stesso anno convertì più di mille giapponesi. Durante la seconda guerra mondiale, nell’agosto del 1945, una bomba atomica colpì la città di Nagasaki, distruggendo una chiesa a lui dedicata, causando la morte di molti fedeli. Il caso ha voluto che nelle due date citate (1549 anno di sbarco di Francesco Saverio e 1945) si ripetano gli stessi numeri, ma in sequenza diversa. La guerra terminò il 15 agosto del 1945“.

Il Comune di Napoli sul suo sito pubblica l’elenco di tutti i santi patroni della città di Napoli. Cinquantuno è il numero dei santi della Chiesa cattolica (a cui va aggiunta la Vergine Maria) che nel corso dei secoli sono stati patroni del capoluogo partenopeo.


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