Napoli cambia passo: 20 chilometri di nuovi collegamenti con tram, bus elettrici e aree verdi


Napoli Al fine di incentivare l’uso del trasporto pubblico, riducendo il traffico veicolare privato e le emissioni inquinanti in atmosfera, l’Amministrazione comunale, nei propri strumenti di pianificazione dei trasporti, ha previsto la realizzazione di un sistema di percorsi dedicati alla mobilità, con nuove infrastrutture e percorsi BRT (bus rapid transit) e l’utilizzo di veicoli elettrici leggeri ed a basso impatto ambientale, in tal modo garantendo sia un miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale, in termini di regolarità del servizio e di frequenza, sia la riqualificazione degli spazi urbani attraversati, attraverso la realizzazione di aree a verde e greenway urbane, piste ciclabili e aree di fermata attrezzate, identificabili nel design, nel colore e nella forma.

Trasporto pubblico a Napoli, 20 Km di nuovi collegamenti

Oggi la Giunta comunale, su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture, alla Mobilità e alla Protezione civile, Edoardo Cosenza ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economico dell’intervento denominato Interventi infrastrutturali con sistemazione aree verdi e realizzazione tram o BRT-Riqualificazione Napoli est 2.0, ricompresi nel Patto per lo sviluppo della città di Napoli/Piano sviluppo e coesione città di Napoli per un importo complessivo di 37 milioni di euro, per un totale di oltre 20 km di collegamenti. Un collegamento essenziale tra la zona della Stazione Centrale e l’Area Est in particolare Ponticelli.

Il progetto è stato elaborato dal raggruppamento temporaneo di professionisti risultato vincitore del concorso internazionale di progettazione indetto dall’Amministrazione comunale. Esso, in estrema sintesi, prevede:

– un tracciato principale, di immediata realizzabilità, denominato BRT1, con un percorso, in sede riservata, che si sviluppa da piazza Nazionale/corso Meridionale fino all’Ospedale del mare passando per via il Centro Direzionale, via Gianturco, via Ferraris e via Argine, per una lunghezza di circa 11 chilometri;
il prolungamento della linea tranviaria di via Stadera dall’attuale attestamento al deposito ANM di via Nazionale delle Puglie, per una lunghezza di circa 800 metri.

Con la nuova infrastruttura, oltre al collegamento diretto tra il nodo Garibaldi e l’Ospedale del mare, sarà garantito il collegamento circolare fra via Argine, la stazione della Circuvesuviana De Meis, l’Ospedale del Mare, Villa Tropeano, dove è programmato un intervento di recupero e sviluppo culturale di Città Metropolitana e Università degli Studi di Napoli “Federico II” e l’area dove la Regione Campania ha previsto il Nuovo Ospedale Pediatrico.

La Giunta ha inoltre approvato in linea tecnica un ulteriore tracciato in BRT costituito da un cappio antiorario lungo via Mario Palermo, di attraversamento del rione INCIS di Ponticelli, ai fini di una successiva implementazione del tracciato BRT1, da realizzarsi a valere su eventuali nuove fonti di finanziamento, per una lunghezza di ulteriori 4 chilometri circa.

Sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato, verranno a breve affidati al medesimo raggruppamento di professionisti i successivi livelli di progettazione, per poi procedere all’affidamento dei lavori. Con i fondi del PNRR è previsto l’acquisto dei Bus a basso impatto.

Oggi – afferma l’Assessore Cosenza – si compie un importante passo per dotare la città, e in particolare la zona orientale e Ponticelli, di un nuovo sistema di trasporto pubblico efficiente ed ecologico al servizio degli insediamenti esistenti e delle nuove attrezzature previste e/o programmate, attivando al tempo stesso un significativo processo di riqualificazione delle aree attraversate, con la realizzazione di nuove aree verdi, spazi pedonali e percorsi ciclabili.


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