‘A carocchia, ‘a carocchia, Pulecenella accirette ‘a mugliera. Da dove deriva?


Il detto deriverebbe da uno dei comportamenti di Pulcinella che, spesso fanno fare delle riflessioni giuste. Il proverbio ” ‘A carocchia, ‘a carocchia, Pulecenella accirette ‘a mugliera“, potrebbe esser tradotto come “Piccoli danni ripetuti possono provocare grandi sciagure”, che sarebbe la versione napoletana di “goccia a goccia si scava la roccia”.

Cioè tante piccole azioni messe insieme possono portare a conseguenze gravi, infatti, la “carocchia“, termine alquanto difficile da tradurre, che è un colpetto dato al capo con le nocche della mano chiusa, potrebbe apparire irrilevante, ma che invece, se ripetuto nel tempo può portare addirittura alla morte. Infatti il proverbio si riferisce alla leggenda popolare secondo la quale Pulcinella avrebbe ucciso la moglie con ripetute “carocchie” sul capo.

Ma la frase potrebbe significare anche che i risultati si ottengono perseguendoli giorno dopo giorno, con piccole azioni continue e costanti nel tempo.

 

 


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