Litiga col fidanzato e tenta il suicidio in mare: salvata in extremis


Litiga con il fidanzato e tenta il suicidio cercando di buttarsi in mare da una piccola imbarcazione, con la quale stava guadagnando il largo. A riportarlo è IlMattino.it

È successo a Napoli, dove una donna di 29 anni è stata salvata dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione generale. Gli agenti sonno intervenuti in Via Mergellina a seguito della richiesta di aiuto giunta al 113 dalla mamma della ragazza, che ha riferito dell’intenzione della figlia di togliersi la vita.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno iniziato le ricerche nei pressi degli scogli, dai quali hanno notato una donna a bordo di una piccola imbarcazione che, da sola, tentava di remare verso il largo.

I poliziotti, grazie all’aiuto di un pescatore, sono saliti a bordo del suo piccolo peschereccio e hanno raggiunto la 29enne. Alla vista della polizia, tremante e in balia delle onde alte per le pessime condizioni meteomarine, sotto la pioggia battente e in stato confusionale, la donna ha tentato di lanciarsi in mare. Gli agenti, con non poche difficoltà, hanno velocemente affiancato il peschereccio alla barca della donna, mettendola in salvo. Dopo pochi attimi, la piccola imbarcazione che la 29enne aveva trovato in stato di abbandono sul molo, è colata a picco. I poliziotti, raggiunta la riva, dopo averla tranquillizzata l’hanno quindi accompagnata all’ospedale per sottoporla alle cure mediche.


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