Panchine a fumetti dedicate al grande Massimo Troisi: l’omaggio della sua città


La città di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, non dimentica mai il suo più illustre cittadino. A proposito di ciò, infatti, compariranno in città sette panchine per sette scene dei film di Massimo Troisi.

Le panchine saranno dipinte a partire da lunedì 13 gennaio dal noto vignettista Giuseppe Avolio, noto come Peppart e diventeranno le originali opere d’arte a cielo aperto che adorneranno via Flotard De Lauzieres, una delle principali vie della città.

Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso l’assessore alla Cultura, Pietro De Martino, rientra nelle iniziative collaterali del Premio Massimo Troisi, su proposta del direttore artistico Gino Rivieccio.
massimo troisiLe scene sono tratte dai film: “Ricominicio da tre”, “Scusate il Ritardo”, “Non ci resta che piangere”, “Pensavo fosse amore invece era un Calesse” e “Il Postino” e saranno “vignettate” con alcune caricature dei personaggi principali delle pellicole. Oltre a Troisi infatti saranno dipinti Roberto Benigni, Lello Arena e tanti altri.
Così si è espresso in proposito il sindaco della città, Giorgio Zinno: “Le panchine a tema Troisi rappresentano un ulteriore omaggio che la Città di San Giorgio a Cremano intende fare al grande Massimo e rientrano nel progetto più ampio che sta trasformando la città in un vero e proprio museo itinerante a lui dedicato, dando un’identità sempre più forte al territorio che ho visto nascere e a cui Massimo ha sempre dimostrato di essere fortemente legato.
“Nell’ambito del Premio Troisi 2019, progettammo con il direttore artistico Gino Rivieccio, iniziative collaterali che
dessero lustro al grande Massimo e questa rappresenta una doppia opportunità, in quanto valorizza anche il nostro arredo urbano”.
A San Giorgio a Cremano, infatti, la città dove l’indimenticato attore e regista è nato, cresciuto e ha iniziato la sua straordinaria carriera, vi è la “Casa di Massimo Troisi” in Villa Bruno, affidata e gestita dal fratello Luigi e dall’associazione a Casa di Massimo; unico luogo in cui sono conservati ed esposti i suoi oggetti personali, le sceneggiature, i mobili e i ricordi.
Ci sono poi i due grandi murales a lui dedicati. Il primo, realizzato dall’artista internazionale Jorit sulla facciata del Palaveliero, in via Galdieri e l’altro nella stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, dove Troisi è ritratto insieme ad Alighiero Noschese.
Infine vi è il Centro Teatro Spazio in via San Giorgio Vecchio; il luogo dove “La Smorfia”, composta da Troisi, Arena e De Caro mosse i primi passi, attualmente è ancora un teatro diretto dal maestro sangiorgese Vincenzo Borrelli dove si esibiscono artisti e giovani talenti.
L’assessore alla cultura Pietro De Martino ha aggiunto: “Con le panchine a tema non solo celebriamo il legame della città a Massimo, ma rendiamo ancora più attraente la nostra San Giorgio, rendendola originale certamente unica. È chiaro che queste panchine rappresenteranno delle vere e proprie opere d’arte che vanno naturalmente preservate con forte senso civico e grande senso di appartenenza”.
massimo troisiL’invito dell’amministrazione comunale, infatti, è quello di proteggere e tutelare queste panchine, impedendo che chiunque compia atti di vandalismo, rovinando questi arredi pubblici unici e dedicati ad un personaggio universalmente amato, quale è Massimo Troisi.


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