Revocati i domiciliari ai dipendeti comunali assenteisti di Torre Annunziata


Revocati gli arresti domiciliari a L. M. (62 anni) e S. C. (58 anni), i due dipendenti comunali arrestati martedì a Torre Annunziata con l’accusa truffa aggravata. A seguito delle indagini effettuate dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Torre Annunziata, i due erano soliti abbandonare per molte ore il proprio posto di lavoro, dopo aver timbrato il cartellino.

Dai pedinamenti effettuati si è notato che L. M. e S. C.dopo aver timbrato il cartellino erano soliti lasciare il posto di lavoro per sbrigare questioni personali che, in alcuni casi, potevano durare anche l’intera giornata lavorativa, creando danni e disservizi ai poveri cittadini in attesa.

Grazie ad alcuni segnalazioni, i militari dell’Arma hanno iniziato gli appostamenti il 21 marzo scorso ed in collaborazione con lo stesso Comune, sono riusciti a cogliere i colpevoli sul fatto, in flagranza di reato. Dalle intercettazioni si è visto che S. C. durante l’orario di lavoro accompagnava i due nipoti a scuola per poi rincasare direttamente nel proprio appartamento mentre L. M. , in compagnia del figlio, si occupava della consegna di sacchetti e buste alimentari.

Una volta terminato l’orario di lavoro i due, noncuranti dei rischi, tornavano in ufficio per strisciare il badge nel marcatempo. Ora si attende il processo rinviato al 15 aprile con rito abbreviato. Per ora ai due dipendenti assenteisti sono stati revocati gli arresti domiciliari ma dovranno ugualmente presentarsi in caserma ogni giorno alle 17.oo. Da oggi potranno riprendere a lavorare.

 


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