Stadio Liguori, revocata la gestione a Giugliano. Ma Turris-Cavese si gioca lo stesso


Torre del Greco. Revocata la gestione dello stadio Amerigo Liguori alla Turris, il Comune pensa ad un affidamento temporaneo e approva nuove tariffe per l’utilizzo del campo sportivo di viale Ungheria. “Nelle more di una nuova procedura ad evidenza pubblica” per cercare un soggetto che gestisca il Comunale sono state fissate le nuove tariffe per l’utilizzo dell’impianto.

Tariffe che, chi si aggiudicherà il Liguori, dovrà rispettare: 90 euro per una le squadre locali, 70 euro per le gare di Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria e Giovanili. Per gli allenamenti si parte dai 70 euro ma i prezzi salgono se c’è l’uso di luce artificiale e per i tornei.

La revoca alla Turris della concessione dell’impianto sportivo era scattata per vari motivi: l’accensione vietata dei fari, il mancato rispetto di prescrizioni sull’ordine pubblico, la rimozione di una tubatura della Gori, la mancata manutenzione dello stadio, una grave infiltrazione d’acqua.

Il Comune ha comunque autorizzato lo svolgimento della gara di domenica al Liguori – il 5 febbraio dalle ore 14.30 è in programma Turris-Cavese, 22esima giornata di serie D – ma con il divieto di trasferta per i tifosi provenienti da Cava dei Tirreni. Il Comunale potrà accogliere al massimo 800 spettatori, i settori dei distinti e le curve saranno aperti al pubblico ma resteranno chiusi la Tribuna e lo spogliatoio la Vesuvio.

 


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