Borriello, la lettera del vicesindaco Stilo: “Alti e bassi ma grandi soddisfazioni. Grazie!”


Torre del Greco. In un lunghissimo post pubblicato su Facebook, l’ormai ex vicesindaco Romina Stilo tira le somme della sua esperienza nell’amministrazione guidata da Ciro Borriello.

“In questi tre anni ho avuto modo di vivere un’esperienza irripetibile, intensa, significativa, un’esperienza fatta di alti e bassi ma ricca di emozioni e soddisfazioni e solo grazie a voi. Sono stata amata, esaltata, criticata, denigrata, presa di mira a volte per partito preso ma sono sempre andata oltre, per l’amore verso la mia città.
Ci sono stati momenti in cui ho dovuto intraprendere delle vere battaglie, affrontandole con molta determinazione: molte perse con classe, altre vinte con tanta audacia perché l’importante era provare a cambiare ed ottenere qualcosa ed è per questo che ho cercato di individuare più finanziamenti possibili in vari settori, molti ottenuti con gran successo di cui presto ne raccoglieremo i frutti. Aver ottenuto una scuola 2.0 sul territorio è stata linfa vitale e aver stanziato 7 milioni di Euro per la nuova scuola a Via Lava Troia è stato un successo ancor maggiore per le tante difficoltà incontrate.
Non immaginavo che il percorso intrapreso fosse articolato e complesso, perché amministrare una Città grande e così importante come la nostra non è facile: è stata una strada tortuosa, suggestiva e affascinante, in cui ho scoperto tante cose e soprattutto quello che era giusto fare perché era importante capire le esigenze della mia gente, capire le esigenze dei torresi.
Tutto quello che ho fatto
e il lavoro che ho svolto in questi tre anni, con i risultati conseguiti, non sarebbero stati possibili se non avessi avuto la fortuna di incontrare persone che hanno collaborato con me a vario titolo, sempre con straordinaria dedizione e passione e che io ringrazio uno ad uno.
Se penso a tutti questi anni,
mi tornano in mente tanti volti e tanti sorrisi, quei sorrisi d’amore e gioia dei tanti piccoli che ho incontrato e abbracciato nei consigli comunali dei bambini, in Torre all’Opera, in Torre in Coro, in Torre in Lab , nei Summer Camp, nei Corsi di potenziamento post scuola, nelle attività sportive, in un Dono per tutti, in UnTuffo per tutti , in quei tanti progetti che sono riuscita a portare avanti e curare nel tempo, coinvolgendo tutti: quei sorrisi li porterò sempre nel mio cuore e non li dimenticherò mai!
Purtroppo, non dimenticherò mai più neppure la paura negli occhi della gente durante gli incendi , gli occhi di Maria, la mamma di Mariarca, impossibile dimenticare quel dolore che ho sentito sulla mia pelle, quel dolore per non averla saputa proteggere da quel mostro che si nascondeva dietro l’Amore. Sono state tante le iniziative in favore delle donne, come i tanti eventi svolti a titolo gratuito, dalle tante Associazioni che operano sul territorio e che ringrazio ancora, per Marzo Donna, tante iniziative culturali ma anche tanti convegni interessanti che riguardavano la salute e la violenza che è una piaga sociale da cui dobbiamo liberarci. Per questo motivo, combatterò sempre in prima linea la violenza in tutte le sue forme e la violenza sulle donne e quel “Sbricioliamo la Violenza” sia di monito per tutti noi: prova tangibile della nostro dire “basta!” sono stati quei gazebi itineranti per la città che sono diventati importanti per aver aiutato tante donne, vittime di qualsiasi sopruso, a dire quella parola: “basta!”
Ho capito, in questo periodo, che a volte non occorrono le migliori intenzioni ma serve soprattutto tanta determinazione, competenza, fatica quotidiana ed impegno, e spesso anche tanti sacrifici, da parte di chi amministra e svolge questo compito con responsabilità.
Mi sono sempre sentita libera di agire, non vincolata da stereotipi o schemi già visti, ho sempre deciso in autonomia, in coscienza, pensando soprattutto al bene della comunità con la sua infinità di desideri, sogni, promesse, dolori, speranze e illusioni. Ho cercato di rimanere sempre fedele agli insegnamenti ricevuti, ai valori in cui credo e soprattutto ho cercato di non dimenticare mai la centralità della persona e degli ultimi.
Ammetto che qualche volta sono stata burrascosa, di aver avuto poca pazienza a causa, ahimè, del mio caratteraccio, ma sono stata sempre me stessa e non ho mai voluto apparire diversa da come sono, perché ho voluto sempre preservare la mia dignità e la mia libertà poiché sono più che convinta che la politica è sì importante ma la vita lo è molto di più.
A questo punto non mi resta che salutare tutti i cittadini, a cui dedico questo lavoro e che guardano alla politica con la speranza che sia un vero servizio al bene comune.
Grazie”.


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