In particolare, nella nota dell’ufficio stampa, viene evidenziato come la delibera 991 del 27 novembre scorso indica un concorso pubblico per titoli ed esami a copertura a tempo indeterminato di 15 posti di dirigente medico di disciplina di medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza.
Il pronto soccorso di Torre del Greco, specificano ancora dall’Asl stessa, è aggregato alla medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza dell’ospedale di Boscotrecase con organico unico gestito dall’ospedale di Torre del Greco. L’area territoriale di afferenza al pronto soccorso di Torre del Greco, infatti, è coperta contemporaneamente anche dallo stesso pronto soccorso di Boscotrecase.
Molti pazienti afferenti all’ospedale Maresca, infatti, vengono inviati a Boscotrecase. Secondo i dati in possesso dell’Asl Napoli 3 Sud, il numero totale di pazienti giunti a Torre del Greco da gennaio a novembre 2019 è stato di 18.473, di cui 365 codici bianchi, 16.677 verdi, 1.277 gialli, 134 rossi e 20 codici neri.
L’afflusso medio giornaliero di pazienti è di circa 53, di cui un codice rosso ogni due giorni e 3,8 codici gialli al giorno. L’organico attuale completo è costituito, però, solo da venti medici con equa ripartizione (queste sono le ultime considerazioni contenute nella nota diramata dall’ufficio stampa dell’Asl stessa).
A Boscotrecase, inoltre, svolge 55.000 prestazioni annue e il reparto di medicina di urgenza di Boscotrecase ha 16 posti letto, 6 unità mediche (più una temporaneamente impiegata a Castellammare) che sono in organico al pronto soccorso di Torre del Greco di cui un medico è parzialmente occupato presso il pronto soccorso di Boscotrecase.
Insomma, il rapporto dell’Asl Napoli 3 Sud dimostra che i numeri delle prestazioni dei pronto soccorso citati sono troppo alte ma che i medici impegnati nello svolgerle, troppo pochi. Attendiamo, dunque, il concorso per dare il benvenuto a 15 nuovi medici.