Torre del Greco, appello del sindaco: “Restare a casa è un dovere morale”


L’hashtag #iorestoacasa è ormai diventato virale sui social. Sono sempre più le personalità influenti che invitano i gli italiani a non uscire, proponendo in alternativa attività divertenti e stimolanti da svolgere tra le mura domestiche. In quest’emergenza arriva anche l’appello del sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba. Il primo cittadino si rivolge ai torresi tramite un post sul suo profilo Facebook:

Mi appello al senso di responsabilità e alla coscienza civica di ciascun cittadino.
Restare a casa, oltre ad essere un invito sancito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è innanzitutto un DOVERE MORALE“, spiega il sindaco.

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L’appello di Giovanni Palomba riguarda, in particolare, l’abitudine persistente di alcune persone a fermarsi per strada, nonostante le raccomandazioni fortemente contrarie. “La sosta per strada, se non motivata da una reale necessità, è l’atteggiamento di chi dimostra di non avere realmente a cuore il benessere della propria comunità“, spiega il sindaco.

Accogliamo il suo appello e ci auguriamo che si estenda il più possibile, perché tutti possiamo comprendere la reale portata di questa emergenza. La città di Torre del Greco, al momento, conta 15 casi positivi di Covid-19, e il sindaco ha già adottato diverse misure non solo per fermare il contagio, ma anche per agevolare i cittadini.

Nella giornata di ieri, è stato dato avviso dell’impossibilità di effettuare il servizio d’asporto dopo le ore 18:00, così come la sospensione dei mercati in osservanza del dettato della Regione Campania per fronteggiare l’emergenza coronavirus. È stato, inoltre, sospeso il servizio di sosta a pagamento nelle strisce blu su tutto il territorio comunale.


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