L’impresa esecutrice dei lavori – si legge, ancora, nel corpo dell’ordinanza – è tenuta:
- A dare indicazione, con proprio personale, di un percorso veicolare alternativo;
- Mantenere e/o disciplinare gli accessi alle proprietà private posti all’interno dell’area utilizzata per gli interventi;
- Garantire tutti gli accorgimenti necessari per la regolazione del traffico, nonché, le modalità di svolgimento dei lavori nel cantiere stradale, con l’ausilio di semafori;
- In caso di avverse condizioni meteorologiche e/o imprevedibili difficoltà tecniche, i termini temporali dell’ordinanza potranno essere modificati, previa comunicazione da parte della ditta.