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Addio a Vittorio Savino, medico e simbolo dell’atletica casertana

Il mondo dell’atletica è in lutto per la scomparsa di Vittorio Savino. Dirigente e medico, è stato consigliere della Federazione Italiana di Atletica Leggera per due mandati e in passato anche presidente di FIDAL Campania. L’uomo è morto a 66 anni a darne il triste annuncio è stato il figlio Giovanni con poche parole: “Mio padre, Vittorio Savino, se ne è andato. Il dolore che proviamo è immenso“.

MORTO VITTORIO SAVINO, MEDICO ED EX DIRIGENTE DELL’ATLETICA

Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social. Anche Alfonso Golia, sindaco del Comune di Aversa, ha voluto dedicargli un post:

Buongiorno a tutti,

stamattina un velo di tristezza accompagna me e tanti aversani per la notizia della scomparsa di Vittorio Savino, volto e simbolo dell’Atletica ad Aversa, Stella d’Oro al Merito Sportivo e una lunga vita con incarichi di prestigio nel mondo dell’atletica. Una persona squisita. Alla famiglia le mie più sentite condoglianze e di tutta la Città di Aversa, con un ringraziamento a Vittorio per tutto quello che è stato ed ha rappresentato per noi. Ciao Vittorio!“.

La Fidal lo ricorda invece in un comunicato:

L’atletica italiana è in lutto per la scomparsa di Vittorio Savino, dirigente di lungo corso, già consigliere della Federazione Italiana di Atletica Leggera per due mandati e in passato presidente di FIDAL Campania, comitato regionale di cui attualmente ricopriva la carica di segretario. Aversano, nato nel 1955, per oltre quarant’anni è stato una figura centrale per l’atletica, in primis in Campania, abbinando la propria passione per lo sport alla professione di medico, fino a ricoprire incarichi nazionali, come presidente della Commissione Nazionale Antidoping, e anche internazionali in seno alla Iaaf (attuale World Athletics) con particolare attenzione al mondo master. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze del presidente della FIDAL Stefano Mei, del presidente onorario Gianni Gola, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana“.

IL CORDOGLIO SOCIAL

Un amico, Giuseppe scrive:

“NON È PIÙ: apprendo sgomento la dipartita del carissimo amico VITTORIO SAVINO. È stato come un fulmine a ciel sereno apprendere della sua dipartita. Un grande professionista, una persona squisita, sempre disponibile e amante dell’ Atletica. Non ci sono parole per descrivere tutta la sua bontà, tutta la sua infinita generosità. Mi piace ricordare il carissimo Vittorio con queste tre foto: una normale, l’altra nel suo ufficio e l’ultima nella sua unità operativa lo scorso maggio alla festa di pensionamento di una dipendente. Fummo tutti contenti di rivederlo: ognuno gli proferì una parola non solo di saluto ma anche di una conversazione con i presenti. Chi vi scrive nutriva tanta stima per il dottor Vittorio perché c’era una conoscenza trentennale anche al di fuori dell’ambito sanitario. Ricordo l’ultima conversazione nella quale gli espressi tutto il mio compiacimento per il figlio prof. Giovanni per i suoi interventi in televisione a importanti trasmissioni sulla crisi Russa/ Ucraina. Ci mancherà. Si mancherà al mondo sanitario come a quello sportivo aversano. In questo momento di dolore la mia vicinanza alla consorte, ai figli e alla famiglia tutta per la dipartita del “ nostro “ Vittorio. Riposa in pace carissimo Vittorio e grazie di vero cuore per tutto: per la Tua pregiata amicizia, per la Tua disponibilità e soprattutto per il Tuo altruismo.A Dio la Sua anima eletta“.