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Marco Pannella e il figlio napoletano che non riconobbe mai

Napoli – Tutta Italia si sta riunendo nel dolore per la scomparsa dello storico leader dei Radicali Marco Pannella. Una vita dedita alla lotta politica, alla difesa degli umili, anche mettendo a repentaglio la sua salute fisica: sono stati proprio i suoi continui scioperi della fame ed il suo attaccamento al fumo a causargli i due tumori fatali. In pochi, però, sanno della sua avventura politica e sentimentale nella città di Napoli.

Negli anni Ottanta, fino al 1988, Pannella fu, infatti, consigliere del Comune di Napoli. Quell’esperienza politica rafforzò il suo nome in tutto il meridione e fu un enorme trampolino di lancio per tantissimi giovani che si unirono intorno a lui nel movimento Radicale. A Napoli, però, il politico lasciò molto più di un manipolo di sostenitori: un vero e proprio pezzo di cuore. La storia è raccontata dallo stesso Pannella in un’intervista di qualche anno fa, rilasciata a Fabrizio Roncone, per “IO donna”, che qui riportiamo per intero.

M.P.: “Eravamo a Napoli, io uscivo dall’università, lei più giovane di me. Una ragazza napoletana con il cognome francese. Ci incontrammo e ci amammo con tutta la tenerezza possibile ma senza la volontà di concepire. Invece accadde”

F.R.: “E poi?”

M.P.: “Erano gli anni dell’aborto clandestino di massa, a migliaia abortivano in casa. Pensai che ogni decisione dipendesse da lei. Feci un passo indietro. Anni dopo, da alcuni compagni di classe, seppi che aveva deciso di portare a termine la gravidanza”

F.R.: “E ha mai cercato di vederlo, quel bambino?”

M.P.: “No, avrei mancato di rispetto a entrambi, a lui e a sua madre”

Non è mai stata rivelata l’identità della donna e del bambino, che ora dovrebbe avere poco meno di trent’anni. Un segreto che Marco Pannella ha conservato fino alla fine dei suoi giorni, per rispetto del suo amore napoletano.