L’irregolarità è stata riscontrata dal personale dell’Asl durante un controllo: sui flaconi in questione, come si vede dall’immagine fornita dai carabinieri, sono riportate le date di scadenza 02 maggio 2014 e 06 dicembre 2016. Non è detto, in ogni caso, che gli inchiostri siano stati usati per realizzare tatuaggi dopo la scadenza.