Ebbene, “La paranza dei bambini” è il titolo che Roberto Saviano ha dato al suo nuovo romanzo, in vendita, da Natale, nelle librerie.
Ad annunciarne l’uscita lo stesso scrittore sulla sua pagina Facebook, sabato 30 luglio: “Un romanzo nasce sempre tra doglie, sforzi, sangue, lacrime, muscolose spinte di rabbia. È quasi pronto per affrontare il mondo. Domani su Repubblica ci sarà un estratto dal mio nuovo libro “La paranza dei bambini”, in libreria a Natale.
Qui, in postazione, con artiglieria di parole.“
Correlata al post, una foto della sua postazione lavorativa: un portatile aperto su una scrivania e, sul desktop, l’immagine di una pagina bianca con la semplice scritta “La paranza dei bambini”.
Sotto al post dello scrittore-giornalista partenopeo, più di 10 mila like e centinaia di commenti, i quali, tuttavia, non mostrano tutti benevolenza e apprezzamento per il lavoro svolto dallo scrittore. Tra critiche ed opinioni diverse, infatti, emergono numerosi punti di vista. Non molto sull’opera in questione, quanto sulla persona di Roberto Saviano e il suo lavoro.
Del resto, quando si è un personaggio pubblico, si è soggetti alla sentenziosità del giudizio di massa, a prescindere dalle proprie volontà.