Alcuni aspetti si presentano poco piacevoli, come il rincaro del biglietto per la tratta unica: il prezzo di quest’ultimo, infatti, aumenterà i del 10%, ossia costerà 1,10 euro anziché 1 euro, come attualmente viene pagato.
Tuttavia, questo aumento del prezzo, informa De Luca, è relativo al rincaro previsto dall’Istat per il triennio 2014-2016 e il 10% è la percentuale minima possibile.
Ma ulteriori novità riguarderanno i biglietti per i trasporti pubblici e i relativi abbonamenti. Ecco di cosa si tratta:
–Gli abbonamenti mensili e settimanali non verranno aumentati.
–Ampliata la fascia di chi può avere agevolazioni: le famiglie numerose e quelle con il reddito inferiore ai 20.000 euro avranno riduzioni negli abbonamenti ( -10% per il secondo abbonamento, poi -20% per il terzo e -30% per il quarto).
–Prezzi scontati per le donne al di sopra dei 62 anni (finora la soglia era dei 65 anni).
–Nuovi tipi di abbonamento previsti per 3 giorni o una settimana, che saranno utili anche per le esigenze dei turisti.
–Le forze dell’ordine potranno viaggiare gratis, purché mettano a disposizione, anche se non in servizio in quel momento, le loro funzioni per il mantenimento dell’ordine pubblico, garantendo il servizio a bordo del mezzo.