Il primo step consiste in un pacchetto di 30 domande, poi (per gli ammessi) si passa al colloquio motivazionale in inglese. Intanto, mentre ancora si decidono le sorti dei futuri e potenziali programmatori, le aziende hanno già messo gli occhi sulla scuola, promettendo di investire sui giovani che formerà.
Come riporta Il Mattino, infatti, le aziende del settore informatico dell’Unione Industriali di Napoli sono pronte ad assumere i 100 migliori studenti che usciranno dalla scuola Apple: “Con le nostre aziende abbiamo dato disponibilità ad assumere 100 degli sviluppatori che saranno formati dalla iOS Developer Academy, i migliori 100 che selezioneremo per far sì che le eccellenze possano essere impiegate sul nostro territorio”, le parole di Gaetano Cafiero, presidente della sezione informatica dell’Unione Industriali.
Questa sorta di partnership tra la Apple e gli imprenditori campani nasce proprio per evitare l’ulteriore dispersione dei cervelli nostrani. Inoltre, per 10 dei 200 ragazzi che supereranno la prova, è prevista una borsa di studio della società californiana.