L’evento sarà molto suggestivo: delle lampade colorate saranno collocate in Piazza San Domenico Maggiore a comporre un grande cerchio come una “cavea teatrale”. In prossimità di ciascuna lampada interverrà un poeta accompagnato dal suono di un musicista ad intervalli cadenzati. Poi Totò richiederà silenzio. A quel punto si alzeranno decine di palloncini con l’immagine di Totò. All’interno del cerchio si apriranno quattro gabbie e saranno liberati altri palloncini, per simboleggiare lo spirito di Totò che che vola libero nel cielo napoletano.
Dopo questo momento quasi spirituale, nel cortile del convento, tra i rami degli alberi, otto cerchi rappresenteranno i frutti saporiti della “vis comica” del repertorio di Totò. Saranno opere di altrettanti artisti impegnati a ridonare il sapore delle smorfie e delle battute del grande attore. Collocate nel Cortile del Convento di San Domenico Maggiore, simboleggiano un giardino-eden dove ci si può rifugiare dalle difficoltà della vita in compagnia proprio della comicità.