L’iniziativa inaugura un progetto culturale molto più ampio e complesso, finalizzato a promuovere un parallelismo tra cultura e arte del pizzaiolo. Il concetto vede gli organizzatori della manifestazione, insieme al presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, impegnati per il riconoscimento da parte dell’Unesco dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani nella lista mondiale del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.
La sinergia tra il Vittorio Sgarbi e Oramata, la società che organizza il Napoli Pizza Village, si traduce in una nuova occasione per gli ospiti della manifestazione. Questi ultimi avranno, infatti, la possibilità di visitare gratuitamente la mostra “i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito”, attualmente in svolgimento alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli.
I 50.000 voucher gratuiti saranno riservati a chi, da lunedì 19 al venerdì 23, acquisterà il menu pizza al prezzo fisso di 12 euro. L’accesso alla mostra, possibile sino al 20 luglio per gli ospiti del Napoli Pizza Village, servirà a incrementare l’offerta turistica proposta dagli organizzatori che, in accordo con Vittorio Sgarbi, presenteranno alla manifestazione un gazebo di promozione e di preview di quanto potranno vedere esposto alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli.