Contrariamente alle ipotesi iniziali, tuttavia, a seguito del riconoscimento in obitorio è risultato che la donna aveva 30 anni ed era di origine rumena, adottata dai genitori di Casoria, città dove era cresciuta e dove viveva. A riportarlo è Il Mattino.
Esclusa la pista della violenza fisica, così come quella sessuale, al momento gli inquirenti propendono per quella dell’overdose. Chi era con lei dunque avrebbe potuto sbarazzarsi in quel modo del corpo, in modo da non incorrere in guai con la giustizia.
Le indagini sono tuttavia in corso e le autorità sono al lavoro per ricostruire passo dopo passo la brutta vicenda.