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De Magistris a Salvini: “Voglio fatti e concretezza, no ad annunci e propaganda”

Domani visita a Napoli per Matteo Salvini che in qualità di ministro dell’Interno presiederà, in Prefettura,un tavolo sulla sicurezza in città. Pronto ad accoglierlo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che cerca risposte concrete per la città partenopea: “Domani c’è il comitato sulla sicurezza e mi aspetto fatti e concretezza, quello che i governi devono fare nelle materie di loro competenza. Parliamo di sicurezza dove la competenza è quasi esclusivamente dello Stato. Domani, quindi, non mi aspetto ‘l’annuncite’ che poi il vento autunnale porta via, ma risposte concrete, con il ministro che ci dirà di quante forze di forze dell’ordine invierà nella nostra città, per prevenire gli episodi di violenza“.

Episodi di violenza come quelli che si registrano, ad esempio, nel quartiere Vasto o le numerose “stese”. Ma il sindaco si aspetta anche altro dall’incontro di domani: “Il ministro è anche quello dell’autonomia e della finanza locale. Mi attendo che ci dica che nella manovra finanziaria ci sia l’eliminazione o il forte ridimensionamento delle gabbie normative e dei vincoli finanziari che ci impediscono di garantire servizi agli abitanti di questa città. A cominciare dall’assunzione di circa 150 uomini della polizia municipale, che potremmo fare sicuramente entro Natale se il Governo ci dà il via libera. Salvini fa politica da tanti anni e sa perfettamente che se ti bloccano le casse non si può innalzare il livello della vita nelle nostre città“.

Richieste significative quelle del primo cittadino che rilancia un appello all’intero Governo e promette, a certe condizioni, la piena cooperazione istituzionale: “Loro dicono di essere il governo del cambiamento. Cambiamento è una bella parola, ma dev’essere in positivo. Se domani arriveranno fatti e concretezza, non mancherà la massima collaborazione della nostra amministrazione. Se, invece, si tratterà solo di propaganda o, peggio ancora, compressione dei diritti delle persone più fragili, il ministro dell’Interno deve sapere che noi stiamo con gli oppressi e non con gli oppressori. Domani andiamo a fare questo incontro nella consapevolezza che è un momento importante, perché per la prima volta c’è un incontro istituzionale tra la città di Napoli e il ministro dell’Interno del nuovo Governo“.

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