E’ prima per cultura, turismo mentre e terza per startup giovanili. E’ una città piena d’energia. Oggi Napoli vuole l’autonomia e ritengo che la vera autonomia è dare forza ai territori, ai bisogni e ai diritti. Non sono contro il referendum richiesto dai lombardi e dai veneti, sono solo preoccupato che così aumentino le disuguaglianze.”
De Magistris ha poi sottolineato il suo punto di vista sul governo centrale e su una possibile autonomia di Napoli: “Napoli è vittima dello stato centralistico. Il debito di 1,7 miliardi di euro è stato fatto dal Governo centrale.
Stiamo pagando ancora i debiti per il terremoto del 1980 e per l’emergenza rifiuti che ho risolto in 3 mesi. Vorrei finalmente governare Napoli con un po’ di quattrini in modo che se sbaglio pago io. Valorizziamo tutte le autonomie e vedrete come il Sud non starà più – con il cappello in mano – “.