Con le sua associazione sul territorio “Oratorio Don Guanella” offre un luogo sicuro dove praticare sport e coltivare la passione per il calcio. Il prete è da sempre in primo piano nella lotta contro la camorra e ultimamente ha partecipato anche ad una marcia contro le bombe ed il racket delle estorsioni.
Queste le sue parole: “Le mafie diventano ammortizzatori sociali. Diventano la risposta, soprattutto al Sud, ai bisogni primari delle persone; cosa che lo stato non fa. Sono qui per dire ai giovani di scendere per strada e riprendersi il proprio territorio. Continuare ad avere paura e non denunciare vuol dire rinunciare alla propria libertà.”