Si indaga per comprendere se si tratta solo di scambi di messaggi oppure ci sono stati rapporti che vanno ben oltre. Fino ad ora, gli inquirenti non parlano di violenza, ma di rapporti consenzienti. Se le presunte relazioni sessuali fossero basate sul consenso, sembra proprio che lo stimato professore abbia abusato del proprio potere. All’epoca dei fatti le ragazze, avendo meno di sedici anni, il docente doveva essere una persona addetta alla loro istruzione e vigilanza.
Indagine spinosa, che è finita agli atti di un’inchiesta, gestita dal gruppo di magistrati esperti in reati contro le fasce deboli della Procura di Napoli e affidata ai carabinieri. Negli ultimi anni, gli abusi da parte di professori e professoresse sembrano aumentati. I ragazzi sembrerebbe che non siano più al sicuro, neanche a scuola.