Una nottata di gran lavoro quella dei vigili del fuoco e degli ospedali che hanno dovuto soccorrere le varie vittime e spegnere alcuni incendi. Ai Quartieri Spagnoli addirittura sono stati gli stessi residenti a domare le fiamme di un incendio causato da una gara di petardi.
Secondo Luigi de Magistris però si è tuttavia trattato di un Capodanno positivo considerando il grande flusso turistico che ha toccato 3 milioni di persone. Queste le sue parole:”Le campagne di sensibilizzazione hanno avuto molto effetto in questi anni se pensiamo che nel passato nel bilancio della notte di Capodanno si contavano i morti. Certo, dispiace sempre quando qualcuno si fa male ma se consideriamo che ieri a Napoli c’erano 3 milioni di persone, possiamo dire che il bilancio è positivo.”
Numeri alla mano, le dichiarazioni di de Magistris non fanno una piega. Certo è che però bisogna sempre puntare al meglio e a diminuire ulteriormente questo spiacevole dato.
Non è così semplice spiegarlo a Sasa Radosavljevic che ha perso le dita di entrambe le mani a causa di un petardo. Sasa vive nel campo ROM di Secondigliano insieme alla sua famiglia, ed è proprio sotto i loro occhi che è avvenuto il fatto.
Nella mano sinistra manteneva il petardo, nella destra l’accendino. Secondo lui si è trattato di un petardo difettato, perché la miccia ci ha messo un solo istante a raggiungere la botta e a far saltare in aria le dita del 48enne.
Queste le parole della vittima riportate da Il Mattino: “A meno di due metri da me, c’era mia moglie Milena che si stava allontanando per andare dai nostri vicini e chiamarli per i festeggiamenti. Quando il botto è esploso, una voce le ha gridato di girarsi. L’ho vista corrermi incontro e iniziare a raccogliere da terra i pezzi delle mie dita. Era inginocchiata e sporca di sangue, mentre nel palmo delle mani, riponeva i miei brandelli e piangeva. Dopo è svenuta e da quel momento non mi ha lasciato solo neanche un istante. L’unica cosa che vorrei è riavere tutte le mie dita.”