A commentare anche il Consigliere Regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Serve tolleranza zero contro questo fenomeno che va combattuto con pattugliamento e videosorveglianza e con la presenza di operatori sociali e scolastici. Si può fare, però’, di più con la prevenzione allontanando i più giovani dalle loro famiglie di origine, quelle famiglie in cui legalità e criminalità sono gli unici valori che vengono trasmessi. Sabato 25 gennaio alle 10 è prevista la prima iniziativa di volantinaggio nel quartiere, in previsione della manifestazione la settimana successiva“.
“Nonostante le pressioni della camorra per non far aderire residenti e commercianti del posto, diverse associazioni, come il Circolo PD S.Lorenzo, l’Ass.Savio Condemi, l’Ass.Caracciolo del Sole, il circolo N.Mandela e l’Ass.Culturale Re Ladislao, stanno aderendo ed è stata chiesta anche la presenza di delegati delle forze di Polizia“.
Anche il portavoce del comitato ‘Lenzuola Bianche’, ha commentato: “Uniti, forze democratiche, cittadini e commercianti, affinché, si ripristini lo stato di diritti e legalità nell’area Porta Capuana e dintorni“.
Un commento arriva anche dal responsabile del circolo PD del quartiere, Mario D’Esposito: “Le Istituzioni devono fare la propria parte, ma nessuno può girare lo sguardo altrove, rispetto a questi atti violenti. Insieme ce la faremo, i nostri figli, i nostri nipoti hanno diritto di vivere in un quartiere dove ci sia legalità, non violenza e solidarietà umana“.
Raffaella Guarracino, dell’Associazione Savio Condemi, ha espresso il suo parere: “L’attuazione di progetti capillari che rivolti al recupero di minori a rischio, la creazione di strutture socio – culturali e sportive, ed il lavoro all’interno delle scuole e delle parrocchie è l’unico strumento che può dare speranza ai tanti ragazzi che non vogliono essere inghiottiti dalle sirene della violenza“.