Quello che dovrebbe essere un luogo di raccoglimento, di preghiera, è stato quindi profanato oltraggiando i sentimenti di chi era, e continua a essere, molto legato al Nero a metà. La tomba di Pino Daniele è un luogo di ricordo, in primis per le figlie che lo hanno perso così presto. Cristina si è rivolta dunque agli autori del gesto:
“Vorrei ricordare che la Cappellina di mio padre a Magliano in Toscana è un luogo di pace dove chiunque può recarsi per un saluto, per una preghiera, per lasciare un fiore o un biglietto con scritto il proprio pensiero e NON è affatto una bacheca dove lasciare annunci! Pensavo fosse una lettera di un fan e invece era esattamente la pubblicità di una cover band con tanto di richiesta “cercasi cantante”. Non ho nulla contro le cover band, anzi! Però penso sia stato un gesto irrispettoso. Un po’ di tatto la prossima volta. Grazie”.