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Al Rione Sanità arriva il Presepe Favoloso: oltre cento pastori da ammirare gratuitamente

Un Presepe di grandi dimensioni e oltre cento pastori curati in ogni dettaglio incanterà i napoletani e i turisti che si troveranno a passare per il Rione Sanità. Alla vigilia di Natale, nella seicentesca sagrestia della Basilica di Santa Maria della Sanità, sarà possibile ammirare “Il Presepe Favoloso”: un’opera monumentale e permanente realizzata e donata alla città dalla bottega ‘La Scarabattola’ dei fratelli Scuotto, in collaborazione con il restauratore e scenografo presepiale Biagio Roscigno.

AL RIONE SANITA’ ARRIVA IL PRESEPE FAVOLOSO

Come reso noto dalla Fondazione San Gennaro in un comunicato, l’opera presepiale misura 360 x 270cm ed è alta 220cm mentre la teca che la custodisce misura 466 x 376cm ed è alta 336cm. L’intera scenografia è composta da più di cento pastori oltre gli animali e i preziosi accessori ed è ammirabile da ogni lato.

La scelta di collocare il “Presepe Favoloso” nella sagrestia della Basilica di Santa Maria della Sanità non è casuale. Come contrappunto al presepe Cuciniello e alle collezioni antiche, conservate nel Museo di San Martino, sulla collina della città, il “Presepe Favoloso” sarà esposto in un luogo immerso nella profondità di Napoli, in quella famosa “città sotto la città” che è il Rione Sanità. Una scelta – come mirabilmente scrisse il maestro Roberto De Simone – “…indicativa di un viaggio misterico, di una discesa, di un cammino nel mondo sotterraneo dove, superate le angosce del buio, sarà possibile partecipare all’epifania della nuova luce che determinerà il capovolgimento della morte e il ritorno del ciclo vitale”. Dall’altura soleggiata di San Martino al ventre della città, quello delle sue famose catacombe, di cui il rione Sanità è custode. Con il dovuto rispetto per l’inarrivabile maestria degli scultori barocchi, che hanno reso il presepe napoletano il più bello al mondo, il “Presepe Favoloso” si propone come una rappresentazione moderna, anche se in continuità con lo spirito settecentesco che all’epoca fu rivoluzionario nel rappresentare la vita di tutti i giorni come cornice dell’evento Sacro. Oltre a questo, i fratelli Scuotto, aggiungono l’elemento della favola, di cui è intrisa la tradizione presepiale popolare“.

Foto Massimiliano Ricci

Il presepe sarà visitabile gratuitamente dal 24 dicembre al 9 gennaio, dalle ore 10:00 alle ore 19:00 (il 25 e 26 dicembre resterà aperto dalle 10:00 alle 14:00). Successivamente rientrerà nell’offerta di visita guidata alle Catacombe di San Gaudioso e alla Basilica di Santa Maria della Sanità a cura della Cooperativa La Paranza che gestisce le Catacombe di Napoli.

Foto Massimiliano Ricci

Il progetto è stato cofinanziato dallo stato Italiano e dalla Regione Campania (nell’ambito del POC Campania 2014-2020). Hanno inoltre contribuito al finanziamento dell’opera Saint-Gobain – Famiglia Sossio Cirillo – Faraone – Edil Vetro S.r.l. – Rimani – Coop4Art – Ceramiche Vesuviane – Marazzi.

Tutte le foto sono di Massimiliano Ricci.