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Vincenza, morta dopo il parto. Aperta un’inchiesta, il compagno: “Crescerò nostro figlio nei tuoi valori”

La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un fascicolo sulla morte di Vincenza Donzelli, l’operatrice culturale e fondatrice della Galleria Borbonica di Napoli.

Vincenza Donzelli, morta dopo il parto

La donna è deceduta all’età di 43 anni pochi giorni dopo la nascita del primo figlio, avuto con il compagno Andrea Cannavale, produttore cinematografico e figlio dell’attore napoletano Enzo. La donna è morta in seguito alle complicanze insorte dopo che aveva partorito il 9 agosto scorso in una clinica privata napoletana con un parto programmato, probabilmente si è trattato di un’emorragia. Subito sarebbe stata trasferita, all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione, ma nonostante le cure Vincenza Donzelli non ce l’ha fatta.

Il bambino sta bene, mentre i familiari nella serata di sabato hanno sporto denuncia alla Questura di Napoli per verificare se si sia trattato di un caso di malasanità. La salma è stata sequestrata dalla magistratura e sarà sottoposta nei prossimi giorni all’autopsia. Vincenza Donzelli era molto conosciuta in città per le tante attività culturali e civiche nelle quali era coinvolta.

Il messaggio del compagno di Vincenza Donzelli

Il compagno Andrea ha scritto sui social: “Buon viaggio Amore Mio bello…
È stato un privilegio averti vissuto,
Sei stata un esempio di Vita…
Ti prometto che crescerò nostro figlio con i tuoi valori e con la tua purezza danimo.
Mi hai fatto vivere il sogno più bello della mia Vita.
Ti Amerò per sempre“.

Il cordoglio della Galleria Borbonica

Siamo sconvolti e addolorati per la scomparsa di Vincenza Donzelli. Non è possibile esprimere con le parole cosa rappresentasse Vincenza per tutta la famiglia della Galleria Borbonica. Amica e sorella prima ancora che anima dolce, gentile, determinata e combattiva della nostra Associazione. Sempre presente, sempre disponibile, amata da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarla nel proprio cammino di vita. Lascia un vuoto incolmabile tra noi e in tutta la città di Napoli. Non ti dimenticheremo mai e troveremo il modo di ricordarti in modo tangibile nella nostra “creatura” che amavi tanto ed alla quale hai dedicato l’ultima parte lavorativa della tua vita“, ha detto Gianluca Minin, Presidente Associazione Borbonica Sotterranea.