NAPOLI – È sabato notte, sono da poco passate le due quando in Piazza Trieste e Trento qualcuno spara diversi colpi di pistola. A quell’ora la piazza è gremita di turisti e napoletani che, spaventati, lasciano i tavolini dei bar dove sono seduti per fuggire via.
Poco prima, un 49enne era stato ferito ad un gamba da colpi di pistola. L’uomo, con precedenti, ha raccontato alla polizia che passeggiava tra Borgo Marinari e Piazza Trieste e Trento quando è stato raggiunto da un proiettile. Una versione che è ancora da confermare. Sul posto, come riferito dalle agenzie di stampa, gli agenti hanno rivenuto un bossolo calibro 6.35. L’uomo è stato trasferito all’ospedale Pellegrini verso le 5.30 di stamattina e lì ha raccontato alla Polizia l’accaduto. Non è da escludere che i due episodi fossero collegati.
Il filmato della ‘stesa’ è stato ripreso dalle telecamere di un bar e diffuso sui social da Francesco Emilio Borrelli. Nel video si vedono anche donne e bambini darsi alla fuga.
Spari in Piazza Trieste e Trento
Quanto accaduto ha però scosso i commercianti che hanno affidato le loro parole all’associazione di categoria che li rappresenta. Il Presidente di Confesercenti Napoli e Campania, Vincenzo Schiavo, in un comunicato ha dichiarato:
“Gli esercenti di piazza Trieste e Trento non ne possono più. La misura è colma. La pazienza è finita. Abbiamo associati in zona, imprenditori volenterosi e capaci, che stanno pensando di trasferire le loro attività. ‘Basta, non ce la facciamo più’ è la frase che ci sentiamo dire più spesso in questo periodo. E’ questo ciò che vogliono le istituzioni cittadine? Far chiudere i negozi, i bar, i ristoranti degli imprenditori perbene? Com’è possibile che non si riesce a garantire la sicurezza nemmeno in un’area centralissima, a due passi dall’ufficio del massimo rappresentante dello Stato sul territorio? E i turisti? Chi ritornerebbe in una città dopo aver vissuto scene da film western come quelle di ieri notte?”.
E ancora:
“L’allarme sicurezza deve diventare la prima voce dell’agenda di chi si occupa delle istituzioni cittadine. Bisogna studiare un modo per dare sostegno immediato agli imprenditori che subiscono le conseguenze dirette e indirette delle stese. Innanzitutto, la presenza dei militari in piazza Trieste e Trento andrebbe prolungata per tutta la notte, specialmente nei weekend. Prefetto, questore e sindaco trovino una strategia comune. Questo clima da guerriglia urbana non può più essere la normalità in una città come Napoli. La situazione è insostenibile per tutti i napoletani perbene, per i turisti e per i tantissimi esercenti che vivono con coraggio il territorio ogni giorno, impegnandosi a sviluppare economia”.