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Massimiliano Gallo premiato: “per aver rivelato le malinconie di una generazione…”

Per l’originalità che ha saputo donare a tutti i personaggi cui ha prestato il volto contribuendo alla diffusione cinematografica e televisiva di un’immagine di Napoli ‘liberata’ dagli abituali stereotipi narrativi”. Con questa motivazione l’attore Massimiliano Gallo ha ricevuto stamane nel Centro di Produzione del Master in Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa (con cerimonia di premiazione già visibile on demand su www.facebook.com/mastercinematv.it) il prestigioso Premio BPER Napoli ideato dall’Ateneo napoletano insieme con BPER Banca.

Massimiliano Gallo premiato

Giunto alla sua terza edizione (con un albo d’oro di grande prestigio in cui figurano Toni Servillo e Mario Martone) il premio viene assegnato annualmente ad un personaggio (attore, regista, autore, sceneggiatore o altro) che negli ultimi anni abbia raccontato Napoli sul piccolo o sul grande schermo. Reduce dal grande successo televisivo dell’avvocato Malinconico ed atteso protagonista nella Filumena Marturano di Francesco Amato (in prima serata su Rai Uno il 20 dicembre) Massimiliano Gallo, prima della cerimonia di premiazione, ha visitato l’intera Torre della Comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa. Un complesso dove ha sede anche l’aula Giancarlo Siani della Scuola di Giornalismo che ospitò l’anteprima nazionale di Fortapàsc che nel 2009, dopo l’esordio con Vincenzo Salemme in No Problem, era stato il secondo film importante per un giovanissimo Massimiliano Gallo nei panni del boss Valentino Gionta.

Massimiliano Gallo premiato. La motivazione

«Massimiliano Gallo è espressione di una Napoli che si è tolta la maschera. Dal teatro al cinema fino alla serialità televisiva, riesce sempre ad unire la leggerezza, la sua grande capacità comunicativa, insieme con la rivelazione delle inquietudini e delle malinconie di una generazione che non è fuggita da Napoli e che sta continuando a costruire andando contro corrente”. Così Arturo Lando, coordinatore scientifico del Master in Cinema e Televisione del Suor Orsola, ha esplicitato nel dettaglio le motivazioni del premio a Massimiliano Gallo.