La vittima era un uomo con precedenti penali e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti che, dopo avere aggredito la madre, si era recato nel commissariato Vicaria-Mercato dove si trovava il patrigno con l’intenzione di sporgere denuncia. Lì ha cercato di accoltellare l’uomo alla gola, così è intervenuto un agente che a sua volta è stato accoltellato ad una gamba. L’altro poliziotto ha dunque estratto la pistola ed ha sparato all’uomo alle gambe. Questi è poi deceduto in ospedale.
Un fatto che ha causato la grave conseguenza della morte di un uomo e che, dunque, deve essere necessariamente oggetto di una indagine della Procura. È cosa ovvia iscrivere l’agente nel fascicolo degli indagati, anche se è piuttosto chiaro che il poliziotto non solo ha agito con l’intenzione di preservare le vite del collega e dello sporgente denuncia, ma ha anche mirato alle gambe proprio per cercare di limitare i danni fisici alla vittima.