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Manfredi sulla festa scudetto: “Va bene, ma dobbiamo rispettare la città”

Manfredi sulla festa scudetto. «Dobbiamo rispettare la città. Sono d’accordissimo che ci sia gioia, festa, che ci siano degli striscioni, degli interventi creativi, si vedono delle cose molto belle che si stanno facendo, partendo dal basso, e di questo sono molto contento. Se poi si dipingono monumenti, edifici che poi restano e che devono essere rimessi a posto con risorse pubbliche penso che questo non sia giusto». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

Manfredi sulla festa scudetto: “Rispettare la città

L’ho detto e lo continuerò a dire – spiega – ognuno agisce come pensa ma ritengo che non sia una cosa corretta. Questa è una mia idea e penso di farlo nell’interesse della città”.

Proprio negli ultimi giorni ci sono state delle polemiche sull’ultimo intervento realizzato su una scalinata di un vicolo dei quartieri Spagnoli incorniciata da bandiere. C’è una scalinata azzurra sui cui è stato dipinto un grande scudetto. Questa non poteva chiamarsi che ‘Salita Paradiso’.

Molti infatti sono i messaggi che giungono al deputato dell’Alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli in merito alla questione pittura selvaggia soprattutto dopo i gradini di Salita Paladino, in zona Quartieri Spagnoli, sui quali è stato dipinto un gigantesco tricolore.

Sicuramente anche noi condividiamo la gioia di un popolo che attende questo momento da 33 anni in una città dove il calcio è vissuto anche come rivincita e riscatto sociale. Non vogliamo togliere a nessuno il diritto di sentirsi felice e di festeggiare ma ci opponiamo fermamente contro l’imbrattamento ed il danneggiamento barbarico del bene pubblico e c’è bisogno che le Istituzioni vigilino e non lascino passare tutto. Se questa è l’atmosfera che si respira adesso figuriamoci cosa potrebbe accadere a maggio se non ci saranno controlli, ammonimenti e regolamentazioni. Siamo molto preoccupati per le sorti dei monumenti, come ad esempio la fontana del Carciofo di Piazza Trieste e Trento, già vittima di atti vandalici, anche legati proprio ai festeggiamenti per il Napoli (bisogna ricordare quando si vinse l’ultima volta la Coppa Italia), degli edifici, delle strade. Insomma se non si interviene con una forma di prevenzione e repressione, la città verrà messa a soqquadro e i danni saranno incalcolabili.” – queste le parole di Borrelli e del conduttore radiofonico de la Radiazza Gianni Simioli.