C’è grande nervosismo tra gli sfollati della Vela Celeste di Scampia, che questa notte è stato lo scenario della drammatica morte di due persone per il crollo di un ballatoio. Le persone si sono oggi avviate verso la facoltà di Medicina della Federico II, lasciando le tendopoli allestite dalla Protezione Civile. Quella che inizialmente sembrava essere una sosta temporanea, è diventata una vera e propria occupazione.
Gli abitanti della Vela coinvolta, ai quali è attualmente impedito di rientrare, stanno contestando la mancanza di aiuti sostanziali: escludendo alcune associazioni private che hanno mostrato supporto, infatti, sembra essere stata ignorata la richiesta di aiuto degli sfollati.
Si attende la risposta della prefettura, che si è riunita per decidere se e quante persone potranno rientrare nei propri appartamenti. Gli sfollati che hanno occupato la facoltà di Medicina, non intendono lasciare la struttura fino a quando non arriveranno risposte ai loro quesiti.
Intanto arrivano aggiornamenti sulle persone coinvolte nel crollo: sono gravissime due delle 17 persone rimaste ferite, secondo quanto riportato dal bollettino pomeridiano dell’ospedale Cardarelli, dove sono ricoverate.
Associazioni che possano accogliere donne, bambini ed anziani presso i propri locali contattino Vincenzo Paradisone 327 9343995
Latte in polvere, generi di prima necessità portati presso l’Universita di Scampia. Le sedi dovranno ospitare le brandine dove le famiglie dormiranno stanotte.
«Oggi la città di Napoli vive ore di grande tristezza e di profondo lutto. A nome mio e di tutto il Consiglio Direttivo un sentimento di cordoglio nei confronti delle tante famiglie coinvolte dal crollo avvenuto alla Vela Celeste di Scampia e allo stesso tempo voglio ringraziare i tantissimi colleghi medici che per ore si sono spesi senza mai arrendersi per prestare soccorso e salvare le vite di quanti sono stati investiti dal crollo». Lo dice il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia in merito alla tragedia che si è verificata alla Vela Celeste di Scampia. «Il nostro pensiero – conclude Zuccarelli – va ai feriti e ai bimbi che in queste ore stanno lottando per la vita. Sappiamo con certezza che tutto ciò che si potrà fare sarà fatto per evitare che altre vittime si aggiungano a questo bilancio già così pesante».