Sigfrido Ranucci non parteciperà alla presentazione dei palinsesti Rai per la prossima stagione, in programma a Napoli. Il conduttore e autore di Report sarà sì in città, ma per un motivo completamente diverso: scenderà in piazza al fianco dei giornalisti in protesta contro l’azienda, proprio mentre dentro il Centro Rai si celebrerà la nuova offerta televisiva del servizio pubblico.
Un gesto forte, simbolico, che arriva in un momento delicatissimo per la trasmissione d’inchiesta più nota del palinsesto Rai. “Sarò con la mia squadra alle 17 a Napoli davanti il Centro Rai – ha dichiarato Ranucci –. Una squadra straordinaria alla quale chiedo scusa per non essere stato in grado di difenderla. Per la prima volta in 30 anni sono state tagliate puntate e competenze, nonostante avessero ottenuto i migliori risultati per gradimento del pubblico che paga il canone.”
Una presa di posizione netta contro quello che Ranucci definisce un ridimensionamento ingiustificabile, non solo in termini editoriali ma anche sul piano dei principi del servizio pubblico. “Io sono stato abituato a direttori come Roberto Morrione, Paolo Ruffini, Andrea Vianello, Antonio Di Bella, che giudicavano Report un valore e non un prezzo. Che non avrebbero mai consentito un ridimensionamento”, ha sottolineato il giornalista.