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Il paradosso dei prezzi a Napoli: sale il costo degli alimentari, ma per i turisti diventa ancora più economica

Abitare Napoli diventa sempre più dispendioso, ma la città è una meta turistica ancora più conveniente. Si desume dall’indice dei prezzi di agosto 2025, in cui si nota che il costo dei beni alimentari è salito, mentre è sceso quello di alberghi e ristoranti, due servizi di cui beneficiano prevalentemente i visitatori.

L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) a Napoli registra ad agosto 2025 una variazione mensile pari a -0,1%, mentre su base annua l’inflazione si attesta al +2,1%, leggermente sotto al 2,3% di luglio. Un dato che fotografa un quadro stabile, ma con differenze marcate tra le varie categorie di beni e servizi.

Alimentari in crescita, cala l’olio d’oliva

Tra i prodotti alimentari si osservano incrementi per il pollame (+1,4%), le frattaglie (+1,2%), il caffè (+1,4%) e i formaggi (+1,2%). Bene anche yogurt (+0,7%) e conserve di frutta (+1,2%). In controtendenza, invece, l’olio d’oliva (-2,3%), le patate (-3%), la frutta fresca (-1,3%) e i frutti di mare surgelati (-3,1%).

Energia in discesa, ma vola il gasolio da riscaldamento

La divisione abitazione, acqua, elettricità e combustibili mostra un calo complessivo (-1,4% sul mese e -2% annuo). In particolare l’energia elettrica scende del 2% e il gas naturale del 3,7%. In netta controtendenza il gasolio per riscaldamento (+3,7%), che si conferma tra le voci più dinamiche del mese.

Trasporti in rialzo: boom per voli e traghetti

Il comparto trasporti segna un aumento mensile dello 0,4%. A trainare il dato i voli internazionali (+15,8%), i voli nazionali (+3,7%) e soprattutto il trasporto marittimo (+30%). In calo invece i carburanti: gasolio (-1,1%) e benzina (-1%).

Turismo e tempo libero: tra saliscendi e sorprese

Il settore dei servizi ricettivi e della ristorazione scende dell’1,1%. In forte calo gli alberghi (-7,1%), mentre aumentano i villaggi vacanze (+7%). Sul fronte ricreazione e cultura spiccano i rincari per i supporti multimediali (+5,3%), i giochi e hobby (+1,6%) e i servizi sportivi (+3,9%). Tra le curiosità, i pacchetti vacanza nazionali segnano un +14%, mentre gli internazionali restano quasi stabili (+0,9%).

Un quadro contrastato

Il report di agosto evidenzia dunque una sostanziale stabilità dell’indice generale, ma con oscillazioni significative: calano energia e alberghi, mentre i trasporti e i pacchetti vacanza registrano aumenti a doppia cifra, segnalando un settore turistico in fermento.