La nuova stazione Baia della Cumana
È stata ufficialmente inaugurata e aperta al pubblico la nuova stazione di Baia della linea Cumana, un’infrastruttura moderna che si inserisce nel cuore dei Campi Flegrei con l’obiettivo di coniugare mobilità sostenibile, valorizzazione culturale e rigenerazione urbana. All’inaugurazione hanno preso parte il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, i sindaci dell’area flegrea e i vertici di EAV, la società che ha portato a termine i lavori.
La realizzazione della nuova stazione è stata un percorso lungo e complesso. Avviato nel 2005 e rimasto bloccato per oltre un decennio, il cantiere è stato riaperto nel 2023, dopo la chiusura di un contenzioso che aveva interrotto i lavori nel 2012. In meno di due anni, EAV ha completato la prima fase del progetto, restituendo alla città una struttura all’avanguardia dal punto di vista architettonico e funzionale.
L’investimento complessivo ammonta a 37 milioni di euro, per una superficie di circa 3.000 metri quadrati. La stazione è stata progettata come porta d’accesso alla storia di Baia, con richiami evidenti alle antiche architetture del territorio: materiali, colori e decorazioni evocano la grandezza dell’antica città sommersa e dell’area archeologica circostante. Un allestimento artistico accompagna i viaggiatori lungo un percorso immersivo dedicato a vicende, personaggi e luoghi simbolo del territorio flegreo.
Un elemento distintivo del progetto è la riproduzione in 3D di alcune statue ritrovate a Baia e custodite al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Le copie, realizzate con tecniche di stampa avanzata, sono già state esposte all’Expo di Osaka nella mostra “Fuoco e Memoria. Vulcani, storia e archeologia”, all’interno della settimana dedicata alla Regione Campania.
Il completamento della stazione rappresenta solo la prima tappa del piano complessivo. È infatti già in programma la seconda fase dei lavori, dal valore di 14 milioni di euro, che prevede la realizzazione di un sottopasso pedonale di collegamento con il lungomare e con la vecchia stazione di Baia. La conclusione è prevista entro il 2027.
Parallelamente, proseguono gli interventi sulla linea Cumana, attualmente interrotta nel tratto tra Arco Felice e Gerolomini a causa dei danni provocati dal terremoto di fine luglio, che ha lesionato la galleria di Monte Olibano e la stazione di Pozzuoli. I lavori di messa in sicurezza dovrebbero concludersi entro tre mesi, mentre per la nuova stazione di Pozzuoli l’attivazione è prevista entro luglio 2026. Il raddoppio dei binari, ormai quasi ultimato, e il ripristino della tratta Licola–Torregaveta sulla Circumflegrea completano il quadro di una rete in profonda trasformazione.