Il degrado artistico a Napoli continua a far danni

In questo periodo la Campania artistica è sotto l’occhio del ciclone. Gli scavi d’Ercolano da anni fanno parlare per la loro trascuratezza e in questo periodo la situazione sta completamente degenerando, la reggia di Carditello continua ad essere ignorata, e soltanto ora la cappella dei Pignatelli sarà restaurata, dopo anni di attesa, grazie all’intervento dell’ Università Suor Orsola Benincasa.

Purtroppo le notizie negative continuano ad arrivare copiose. L’ultima riguarda la volta della cisterna imperiale romana  della Grotte dell’Acqua di Bacoli. Soltanto dopo il crollo la regione ha sovvenzionato il restauro dell’opera che costerà alle casse comunali una somma pari a  100mila euro, con la quale sarà anche riqualificata finalmente il colombario della Gens Grania.

Intanto l’associazione Freebacoli e i gruppi civici dichiarano che l’intera struttura è a rischio cedimento. Josi Gerardo Della Ragione, consigliere del Gruppo indipendente e attivista di Freebacoli da anni sta denunciando questa situazione invano. Purtroppo la politica campana continua a mostrare le sue incompetenze e la sua chiusura nei confronti dei continui richiami. Dopo quest’ennesimo crollo quale altra ricchezza storico – culturale sarà vittima di queste inadempienze.