Cardinale Sepe a Torre per il Beato Vincenzo Romano: deroghe al dispositivo traffico

Con una nota stampa, il Comune di Torre del Greco, avvisa la cittadinanza torrese di alcune deroghe al piano traffico nel giorno giovedì 8 ottobre, in occasione della visita del cardinale Sepe presso la Basilica Santa Croce. Ecco il comunicato:

Giovedì 8 ottobre alle 18.30, con una solenne concelebrazione nella basilica di Santa Croce alla presenza dal cardinale Crescenzio Sepe, sarà chiusa la fase diocesana del processo su un miracolo attribuito all’intercessione del Beato Vincenzo Romano. Un momento importante nelle procedure di Santificazione del parroco torrese.

Nei giorni scorsi il parroco della basilica, don Giosuè Lombardo, ha inviato alla missiva all’attenzione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello nella quale si sottolinea che “prevedendo la presenza di alcuni vescovi e di numerosi sacerdoti provenienti anche da fuori Torre” si chiede che venga “predisposto parcheggio auto nelle adiacenze dalla piazza e nella stessa, almeno per i vescovi e sacerdoti anziani“.

Sulla scorta di questa lettera e su indicazione dell’assessore alla Viabilità Salvatore Quirino, il comandante della polizia municipale, Salvatore Visone, ha predisposto una specifica ordinanza con la quale “ritenuto dover assicurare un’area di sosta ai partecipanti alla manifestazione religiosa a bordo di veicoli provenienti da altri comuni nonché alle rappresentanze di istituti religiosi” prevede “la deroga per il giorno 8 ottobre 2015 dalle ore 14” e fino a mezzanotte “in piazza Santa Croce e via Comizi, su ambo i lati delle carreggiate, fino all’intersezione con largo Costantinopoli, con soppressione di dieci stalli di sosta a pagamento in via Comizi, dall’intersezione con piazza Santa Croce fino all’intersezione lato monte di largo Costantinopoli, dell’ordinanza 887 del 16 giugno 2015“.

“Nella piazza antistante la basilica di Santa Croce – si legge ancora – precisamente l’area sotto le scale della stessa, lato destro frontale, è riservata a personalità del Vescovado“.