Qualcosa si muove. Il futuro della Turris potrebbe vivere una svolta fondamentale nei prossimi giorni. Rispetto a quanto dichiarato poche ore fa – “devo pensare alla cessione del Castelnuovo Vomano, prima di poter programmare altro” -, infatti, l’imprenditore Attilio Di Stefano ha voluto fare una importante precisazione ai nostri microfoni.
“Sono stato frainteso. Il mio interesse per la Turris è concreto, reale. Ho chiaramente l’esigenza di vendere prima il titolo del Castelnuovo Vomano, per poter poi venire a Torre del Greco, ma questo non vuol dire che mi sia tirato indietro, tutt’altro. Datemi il tempo di risolvere questa faccenda, poi farò di tutto per ricostruire la Turris e far ripartire il calcio corallino”.
Nessun dietrofront, dunque, da parte di Di Stefano, vertice di una cordata composta anche da alcuni azionisti (con trascorsi nel Pescara Calcio) della De Cecco, storica azienda che produce pasta.
Inoltre l’imprenditore avrebbe già individuato alcuni calciatori, tra quelli appartenenti alla rosa del Castelnuovo Vomano (fresco vincitore del campionato di Eccellenza), da portare a Torre del Greco. Andrebbero a costituire la spina dorsale del nuovo progetto tecnico.
Il consiglio federale, intanto, discuterà il prossimo 8 luglio della questione matricola, mentre il 17 luglio dovrebbe essere il termine entro il quale presentare la domanda di iscrizione al campionato di Eccellenza.