Il futuro della Turris sembra essere irrimediabilmente legato a situazioni che non relegate nei confini territoriali di Torre del Greco.
Come riportato nei giorni scorsi, proseguono le interlocuzioni tra Attilio Di Stefano, l’imprenditore abruzzese proprietario del Castelnuovo Vomano, club fresco di promozione in Serie D, e le istituzioni locali.
Di Stefano ha confermato ai nostri microfoni il concreto interesse ad acquisire la nuova matricola corallina che la FIGC produrrà il prossimo 8 luglio a margine del consiglio federale, ma prima avrà bisogno di cedere il titolo di cui è in possesso.
Un’operazione, questa, già ben avviata in direzione Roseto degli Abruzzi, cittadina di circa 25.000 abitanti, che ha due squadre di calcio (entrambe in Promozione): la Rosetana e la Universal Roseto.
Conditio sine qua non per il trasferimento del titolo, sarebbe la fusione tra questi due club, che andrebbero ad unire le forze economiche e non, per riuscire insieme a compiere il doppio salto ‘indotto’ in Serie D.
Della questione abbiamo parlato sia con il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, che con il presidente della Universal Roseto, Franco Caporaletti. Proprio quest’ultimo ci ha raccontato nel dettaglio i prossimi passaggi:
“Universal Roseto e Rosetana hanno già un accordo di massima. Noi presidenti siamo disposti alla fusione, ne abbiamo già discusso con il primo cittadino. Domani (giovedì 3 luglio, ndr), ci sarà un importante incontro che verosimilmente sarà decisivo in tal senso. Entro questa settimana si dovrebbe chiudere.
L’idea è quella di fare fronte comune per far si che si possa creare assieme un unico progetto ambizioso. Dopo questo fondamentale passaggio, discuteremo dell’acquisizione del titolo in possesso di Attilio Di Stefano, presidente del Castelnuovo Vomano. Anche se personalmente preferirei conquistare sul campo la categoria, nel momento in cui si deciderà di unire le ‘teste’, si ragionerà chiaramente in funzione di una crescita collettiva“.
In sostanza, il passaggio del titolo dal Castelnuovo Vomano a Roseto degli Abruzzi, avverrà solo quando le due società locali si saranno fuse. Sciolto questo nodo, Di Stefano inizierebbe concretamente a lavorare per l’acquisizione della nuova Turris.