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Oratorio San Vincenzo Romano, tre parole per l’estate: fede, gioco e autenticità

Dal 18 giugno al 20 luglio, l’oratorio San Vincenzo Romano di Torre del Greco ha aperto le porte a bambini e ragazzi per vivere insieme un’intensa esperienza educativa, ludica e spirituale.

A guidare le attività estive è Don Raffaele, direttore dell’oratorio, che insieme a un gruppo di animatori adulti, giovani e giovanissimi ha dato vita a un progetto coinvolgente ispirato al tema del Giubileo.

In oratorio la gioia prende vita tra le strade dell’antica Roma

Il filo conduttore dell’oratorio estivo è stata una storia fantastica ambientata nell’antica Roma: alcuni bambini sono catapultati nel tempo dell’Impero di Marco Aurelio e si trovano a dover contrastare un misterioso personaggio imprigionato e portatore di tristezza e oscurità.

Il loro compito? Impedire che venga liberato, recuperando alcune chiavi magiche, simboli di speranza. Un racconto avvincente che diventa lo sfondo narrativo delle attività quotidiane.

Come ricorda Don Raffaele, “il tema è quello della gioia, che si ritrova grazie all’impegno e alla collaborazione dei ragazzi.” Un messaggio che risuona sul murales colorato che resterà come testimonianza visibile dell’impegno di quest’estate.

Gli animatori tra esperienza, passione e dedizione

Le giornate si snodano dal pomeriggio fino a sera, animate da un ricco ventaglio di attività. Uno dei momenti più intensi è il “cerchio finale”: un tempo prezioso di condivisione emotiva, in cui bambini, ragazzi e genitori si ritrovano insieme per raccontarsi.

Ognuno può esprimere il sentimento che più l’ha colpito durante la giornata, creando un’atmosfera di empatia, ascolto e autentica comunità.

Fondamentali per il successo del progetto sono stati gli animatori, che attraverso percorsi formativi, hanno rappresentato il cuore pulsante di ogni attività.

L’oratorio non si ferma con l’estate. “In inverno riprenderemo con tante nuove proposte, come ad esempio il laboratorio teatrale. C’è un forte desiderio di continuare a essere una presenza viva, costante e significativa nel cammino di crescita dei ragazzi,” afferma Don Raffaele, con lo sguardo già rivolto verso il domani

Originali, non fotocopie“: l’invito di Carlo Acutis guida l’estate in oratorio

Il valore dell’autenticità è il messaggio che ha guidato ogni momento dell’esperienza oratoriale, ispirato dalla figura luminosa di Carlo Acutis, un giovane che con la sua vita semplice e straordinaria continua a parlare al cuore delle nuove generazioni.

Tutti nascono originali, ma molti muoiono come fotocopie”, ricorda Don Raffaele, citando una verità profonda che racchiude l’essenza della testimonianza del giovane Beato: un invito a custodire la propria unicità con coraggio.

Carlo Acutis era un adolescente come tanti, ma ciò che lo rendeva davvero speciale era il modo in cui viveva la fede: senza ostentazione, ma con il cuore.

In un mondo che spesso spinge all’omologazione, il Beato ha scelto di restare fedele alla propria unicità, mettendo Dio al centro e vivendo ogni giorno con il desiderio di fare del bene. Il messaggio di Acutis risuona con forza nell’esperienza dell’oratorio.

La visione educativa di Don Raffaele in oratorio

Tutto lo staff e animatori, guidati con dedizione da Don Raffaele, hanno dato vita a un percorso estivo che ha offerto ai ragazzi molto più di semplici attività: un cammino educativo profondo, fondato sulla riscoperta della propria autenticità attraverso la luce della fede. I bambini e ragazzi hanno imparato il valore della fratellanza e rispetto reciproco.

Abbiamo cercato di accompagnarli nel diventare più consapevoli – sottolinea Don Raffaele – aiutandoli a sviluppare uno sguardo critico, capace di distinguere ciò che vale davvero da ciò che è solo apparenza“.

Attraverso questa esperienza, l’oratorio San Vincenzo Romano, si conferma come un luogo di accoglienza, crescita e speranza: uno spazio dove la fede si intreccia con la vita quotidiana, ogni ragazzo può cogliere la bellezza della propria autenticità e imparare a custodirla con coraggio.