Nessun miracolo. Nessun accordo dell’ultimo istante. Niente di niente. Solo amarezza. Il giorno della speranza si è trasformato nell’ennesimo, drammatico capitolo di una storia composta dalla sola mediocrità.
Quella che ha vissuto la Turris dal 29 gennaio 2024 ad oggi. Maltrattata, umiliata. Spremuta fino al midollo e gettata via come uno straccio vecchio.
Non c’è ancora l’ufficialità, ma difficile credere che non arrivi a breve. Probabilmente domani il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, comunicherà la restituzione del titolo alla FIGC.
A lui non si può imputare nulla. Ci ha provato, fino ai minuti di recupero. Andando ben oltre le sue responsabilità.
Sembra essere sfumata anche la pista alternativa, quella che parlava di un titolo proveniente da San Giorgio, portato in città dalla coppia Mango-Raiano.
Tramonta il sole sul Liguori. Anno sabbatico. Senza calcio, senza pallone.
Che brutta fine, che fine amara. Che fine mediocre.
Per tutti. Nessuno escluso.