Uno stadio nuovo, moderno, modulare e da 7.000 posti ma, soprattutto, un progetto che promette di trasformare profondamente il volto della periferia est di Torre del Greco quello presentato stamattina nella sala giunta di Palazzo Baronale.
È stato presentato ufficialmente il piano per la realizzazione del nuovo stadio cittadino, che sorgerà all’interno della nascente Cittadella dello Sport di Viale Europa: un’area da oltre 100mila metri quadri con servizi integrati, spazi polifunzionali e impianti pensati non solo per lo sport, ma anche per la crescita economica e sociale del territorio.
Una struttura realizzata per lotti, rimodulabile nel tempo e in base ai fondi intercettati: il primo prevede un investimento da 10 milioni di euro per la costruzione della tribuna principale e del rettangolo da gioco, mentre il secondo riguarderà la tribuna modulare e ulteriori ampliamenti. L’obiettivo è chiaro: restituire dignità allo sport torrese e proiettarlo su scala nazionale, con ricadute anche in chiave turistica.
Non a caso accanto allo stadio sorgerà un albergo, pensato per aprire il quartiere e l’intera città a un bacino imprenditoriale più ampio, capace di attrarre eventi, ritiri sportivi, tornei e manifestazioni. Il progetto rientra in un disegno più ampio che include anche il “Progetto Basket Sud”: il palazzetto dello sport, i cui lavori potrebbero terminare già nel 2026, potrebbe presto ospitare partite di Serie A femminile di pallacanestro e competizioni multidisciplinari.
Un’attenzione particolare sarà riservata alla viabilità: prevista l’ottimizzazione della rete stradale e l’eventuale allargamento delle arterie limitrofe, per garantire un facile accesso all’area anche nei giorni di maggiore affluenza. Un progetto che si coniuga con la prevista apertura della nuova uscita autostradale in zona Santa Maria la Bruna, che andrebbe ad affiancarsi alla già esistente di Torre del Greco Sud – Torre Annunziata Nord nel fluidificare la viabilità della zona.
Nello specifico, per ciò che riguarda lo stadio, il progetto prevede la realizzazione dell’impianto pensato per essere il fulcro dell’intera cittadella. Previsto un terreno di gioco in erba sintetica delle dimensioni regolamentari (105 x 68 metri), con una capienza di 7.000 spettatori, tutti con sedute individuali.
Per ciò che concerne le luci artificiali, previsto un illuminamento verticale medio di almeno 1.200 lux in direzione delle telecamere fisse e 800 lux nelle altre direzioni.
La struttura includerà una tribuna stampa coperta con trenta postazioni, una sala per giornalisti e fotografi, la mixed zone, studi televisivi e una sala conferenze. Prevista anche una tribuna autorità-d’onore con almeno 50 posti e parcheggi riservati.
La struttura ricettiva sarà invece formata da un edificio turistico-ricettivo adiacente allo stadio. Quest’albergo, che sarà grande circa 1.000 metri quadrati, realizzato su più livelli, avrà un accesso indipendente e comprenderà: 120 camere, ristorante, bar, sala conferenze, palestra, hall e servizi.
Il bando per l’affidamento del progetto esecutivo è atteso per la prima decade di settembre, mentre già giovedì sarà firmato il contratto con la ditta incaricata dei lavori sul litorale, ulteriore tassello del ridisegno urbanistico della città.
“Noi non abbandoniamo le periferie, noi le cambiamo”, sono le parole del sindaco Luigi Mennella che collega il progetto stadio ad una più complessiva “rivoluzione” della zona marittima: dall’idea di una nuova stazione ferroviaria al centro di via Litoranea al collettamento dei reflui cittadini verso foce Sarno che promette di rendere spettacolari le acque torresi, fino al ripascimento delle spiagge: un ambizioso programma di rigenerazione urbana che potrebbe diventare un unicum nel Sud Italia.