Portosalvo, la chiesa che si affaccia sul mare di Torre del Greco
Si chiama “Borgo Portosalvo” il progetto presentato dall’Associazione Sviluppo Area Porto nell’ambito della programmazione degli interventi finanziabili con fondi PRIUS.
Il progetto segue la “chiamata alle armi” dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella rivolta ad associazioni, enti e cittadini per la fase di ascolto territoriale propedeutica alla programmazione degli interventi finanziabili con i 16 milioni di Euro di fondi PRIUS a disposizione dell’ente di Palazzo Baronale.
Un invito giunto in un incontro pubblico avvenuto lo scorso 11 luglio in cui sono state annunciate le linee d’indirizzo degli interventi che dovranno aiutare a promuovere lo sviluppo territoriale a partire dai punti di forza della città di Torre del Greco: patrimonio storico, tradizione del corallo, risorsa mare in primis.
Con i fondi PRIUS e con le idee che emergeranno dalla consultazione con le realtà cittadine, la città punta a mettere in campo strategie mirate non solo alla tutela del patrimonio, ma anche alla sua riattivazione come risorsa dinamica per la crescita economica, l’inclusione sociale e l’attrattività territoriale per lo sviluppo sostenibile di Torre del Greco, nel segno della continuità storica e dell’innovazione.
Mare e storia che si incontrano a Portosalvo, tra i vicoli a ridosso del porto di Torre del Greco nei quali si incastona la chiesa dedicata a Santa Maria di Portosalvo, risalente all’800 e presente in numerosi dipinti storici della cittadina ai piedi del Vesuvio.
La proposta di progetto presentata da Carlo Esposito, presidente dell’Associazione Sviluppo Area Porto, prevede, per tutta l’area denominata “Vico Portosalvo”, una rigenerazione urbana consistente nel rifacimento delle pavimentazioni stradali da asfalto a pietra lavica (come in origine), illuminazione pubblica architettonica e arredo urbano.
L’area, nelle intenzioni del progetto, sarà pedonale quindi di uso esclusivo dei cittadini. Una realtà “sperimentata”, di fatto, già in occasione delle iniziative promosse sia dalla parrocchia di Portosalvo e dal suo dinamico parroco don Vincenzo Vitiello (la festa della patrona, il presepe vivente natalizio) sia dalla stessa Associazione Sviluppo Area Porto fino all’ultima Festa dei Quattro Altari.
Il progetto si innesta perfettamente nel più ambizioso obiettivo, per ora tutto “work in progress”, del nuovo porto cittadino, con una nuova darsena ed un’area tutta da realizzare e destinare ai cantieri, altra storica tradizione cittadina. Scalo marittimo che, a sua volta, si inserirebbe nella complessiva rivalutazione del waterfront vesuviano, con la Ciclovia del Sole che permetterebbe di pedalare dal centro di Napoli alla Penisola Sorrentina, al ripascimento delle spiagge e al totale disinquinamento del Golfo.
Un grande puzzle che, come ben sanno gli appassionati, comincia sempre mettendo insieme i primi pezzi: da oggi, il sogno, sembra un pò più reale.